Sinossi La trama di Amori perduti e ritrovati s’incentra su due storie di amore e di aspirazioni libertarie che si svolgono in parallelo ma in epoche diverse: durante la dominazione arabo-berbera nella Sicilia del X secolo d.C. e nel tempo presente. E' un romanzo d'avventura e di amore, storicamente ben ambientato, che mette in risalto l’amore come atto autentico di libertà, la diversità tra lo splendore della Palermo araba e la desolazione dell’odierna, il desiderio di rivalsa di un gruppo di giovani siciliani nei confronti di una società avariata. Si sviluppa lungo due trame parallele ed è giocato sull’idea narrativa di personaggi contemporanei che scoprono di essere una sorta di peculiare rinascita di uomini e donne Tuareg. Punto di contatto tra i due mondi è il personaggio di Elmira, che nel primo filone narrativo è innamorata di Ibrahim, impegnato in una lotta per il potere in Sicilia contro il crudele kalbita Giafar e che, nel secondo filone, nella Sicilia di oggi, ha rapporti con un gruppo di anarchici che sfidano mafia e potere politico con azioni di guerriglia. |
Contesto storico generale La conquista della Sicilia da parte dell'Islam iniziò quando il comandante Eufemio di Messina, sconfitto, fuggì nell'attuale Tunisia e chiese aiuto all'Emiro aghlabide di Qayrawān, per sgominare e cacciare dall'isola gli odiati Bizantini. |